Cambio di residenza occhio alle comunicazioni da fare ai Comuni ai fini IMU e TARI.

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A quante persone è capitato nella propria vita di spostare la propria residenza e quindi fissare la propria dimora abituale in un altro immobile? Sicuramente a molti cittadini.

Quello che è bene sapere è che, oltre alla voltura a proprio nome delle utenze per i consumi di energia, gas e acqua, è importante effettuare subito le corrette denunce ai Comuni per i tributi IMU e TARI.

Questo non solo quando si prende il possesso dell’immobile ma anche quando lo si lascia.

Infatti, solo con la corretta e giusta rappresentazione ai Comuni dell’immobile che si occupa e di cui se ne ha il possesso, ai fini  IMU e TARI, si può evitare di ricevere dopo anni, avvisi di accertamento che contengono errori nella superficie, nelle quote di possesso (in caso di IMU), nel calcolo della tariffa o incoerenze nell’attribuzione delle aliquote applicate (soprattutto per gli immobili industriali e commerciali).

Non solo, con una completa comunicazione dei dati ai Comuni, quest’ultimi possono applicare correttamente eventuali agevolazioni e/o riduzioni o esenzioni, previste dai loro regolamenti per detti tributi.

Il nostro consiglio, quando si cambia la propria residenza e ci si trasferisce in altro immobile, è quello di fare molta attenzione ai dati che vengono comunicati ai Comuni ai fini IMU e TARI, al fine di ricevere i giusti e corretti avvisi di pagamento.

I nostri esperti sono a disposizione per fornire assistenza su come presentare le giuste denunce al proprio Comune.

(Foto di Gerd Altmann da Pixabay)

Associazione Europea Consumatori Indipendenti

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Tel. 06.93376780

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