Sempre più segnalazioni stanno arrivando, in questi mesi, alla nostra Associazione di Consumatori. La tecnica è conosciuta e mira a rubare borsa, portafogli, carte e cellulare per poi effettuare prelievi da bancomat, acquisti o transazioni.
COME AVVIENE LA TRUFFA
Le storie raccontate alla nostra Associazione di Consumatori sono tutte simili. La truffa è messa in atto da due persone. Il luogo prescelto è il Supermercato e, normalmente, i farabutti prendono di mira anziani. Il primo segue la vittima dal momento del parcheggio sino all’entrata del supermercato. Talvolta cerca anche di carpire i codici di sblocco del cellulare.
Nel frattempo il secondo farabutto ha già forato lo pneumatico. Quando la vittima esce dal supermercato si rende conto del danno e a questo punto uno dei due ladri si propone di aiutare per la sostituzione della ruota. Proprio in questo momento la persona viene distratta e agisce il secondo che indisturbatamente si appropria della borsa e agisce immediatamente per cercare di effettuare prelievi, transazioni, acquisti on line.
Quando la vittima si rende conto di quanto accaduto è ormai troppo tardi. Ecco alcuni nostri consigli per evitare di cadere in queste truffe ma, soprattutto, per limitare le conseguenze in caso di furto di cellulare e codici di sblocco:
ALCUNI CONSIGLI IMPORTANTI
Innanzitutto evitare di custodire i codici PIN del bancomat congiuntamente alla carta stessa (sia quindi nella borsa che nel portafogli). Proteggere il cellulare con codici di sblocco numerici. Oramai il cellulare è di fatto la nostra identità digitale. Nello smartphone abbiamo tutto; codici bancari, codici pin, SPID, dati sensibili, foto. Qualunque malintenzionato può, una volta entrato nel sistema, avere a disposizione tutti i dati per effettuare transazioni bancarie.
COSA FARE IN CASO DI FURTO DI SOLDI DA BANCOMAT O BANCA
Innanzitutto è necessario bloccare le carte e chiedere (in caso di furto dei dati) anche il blocco dell’accesso all’Home Banking. E’ necessario cambiare le password di tutte le utenze digitali (compreso lo SPID) e bloccare immediatamente la SIM chiedendo all’operatore telefonico.
LA DENUNCIA DI FURTO
In questo caso è bene farsi seguire da un esperto e la nostra Associazione di consumatori è in grado di consigliare su cosa è necessario scrivere sulla denuncia. In ogni caso è bene elencare gli oggetti della refurtiva ma, almeno inizialmente, non elencare i dati sensibili e i PIN nella denuncia. Se necessario saranno inserite con una denuncia integrativa.
CHIEDERE IL RISARCIMENTO
La nostra Associazione di consumatori ha, all’interno, un pool di esperti specializzato. Puoi richiedere il nostro supporto per l’assistenza. AECI è un’Associazione di Consumatori, altamente specializzata nella risoluzione delle problematiche. Trattiamo, proprio su questa tema, migliaia di pratiche annuali. Potrai affidare dunque la tua pratica ai nostri esperti che sono altamente specializzati.
Puoi contattarci riempiendo il form che segue questo articolo oppure scrivendo a: castelliromani@euroconsumatori.eu
(Foto di Mylene2401 da Pixabay)
A.E.C.I. CASTELLI ROMANI
Associazione Europea Consumatori Indipendenti
Tel. 06.93376780