Fine del mercato tutelato per il gas: cosa fare e quali sono i rischi.

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Dal 1 gennaio del 2023 termina il mercato tutelato per il servizio gas. Quali sono i rischi e cosa bisogna fare?

A partire dal primo gennaio 2023, salvo proroghe, il mercato tutelato per il servizio gas cesserà di esistere. Questo termine porterà tutte le utenze gas, se non verrà fatto il passaggio al mercato libero, al rischio del mercato a tutele graduali.

Il Mercato a tutele graduali è il servizio predisposto dall’ARERA per accompagnare il passaggio al mercato libero delle piccole imprese e di quelle microimprese per le quali dal 1° gennaio 2021 è prevista la rimozione della tutela di prezzo (mercato tutelato).

PERCHE’ BISOGNA EVITARE IL MERCATO A TUTELE GRADUALI

Di fatto il Mercato a Tutele Graduali è un meccanismo utile a non disattivare l’utenza ma è anche il mercato che risulta essere, rispetto al mercato libero molto più costoso. Appare quasi scontato che, in un momento come questo, specie in inverno (con i riscaldamenti accesi) è importante evitare tariffe costose.

COSA FARE PER EVITARE I RISCHI DI BOLLETTE SALATE

La risposta è semplice. Passare al mercato libero. Il passaggio dal Mercato Tutelato a quello Libero avviene tra i 30 e i 60 giorni di tempo. Il consiglio è quello di scegliere la nuova tariffa.

COME SCEGLIERE LA NUOVA TARIFFA

Il portale offerte ARERA è uno strumento di consultazione online che l’Autorità offre all’interno del suo sito ufficiale. In particolare, permette al cliente di paragonare tutte le promozioni inerenti al servizio elettrico e a quello relativo al gas. Il portale delle Offerte (https://www.ilportaleofferte.it/portaleOfferte/)  è semplice da utilizzare. Per poter scegliere una nuova tariffa consigliamo di dotarsi di una fattura (prima e seconda pagina). Il sistema chiedere alcune informazioni che sono proprio stampare in fattura. In particolare chiedere:

  • LA TIPOLOGIA DI CONTRATTO (Residente non residente)
  • LA POTENZA TERMICA DEL CONTATORE (Normalmente un contratto per casa non supera G4)
  • IL CONSUMO ANNUO
  • TIPOLOGIA DI CONTRATTO (uso riscaldamento o cottura cibi)

Per questo prima di compilare il form è necessario avere la fattura in mano. La compilazione è poi piuttosto semplice. Infine il sistema produrrà la lista delle migliori offerte. L’interrogazione prevede la possibilità di scegliere tra tariffa fissa o variabile. In questo momento riteniamo che la tariffa fissa sia più a tutela dei consumatori. Il consiglio  è comunque quello di visionare sia le tariffe fisse che le variabili. Una volta inseriti i dati con la funzione fisso/variabile è possibile verificare velocemente le due possibilità.

Foto di Steven da Pixabay

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