Domestika Energia addebita Cmor in bolletta. A.E.C.I. lo fa annullare per mancata firma del contratto.

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A.E.C.I. Castelli Romani, ha prestato assistenza ad un’associata che, raggirata telefonicamente da un operatore, è passata dal suo fornitore di luce Enel a Domestika Energia senza accorgersene.

Nonostante l’anziana signora non avesse mai sottoscritto alcun contratto cartaceo, ma effettuato solo una registrazione telefonica, Domestika Energia ha inviato una serie di fatture di consumo, per un ammontare di €365.23, con diffida al pagamento entro 10 giorni.

L’anziana signora, nel frattempo tornata in Enel, non si è lasciata spaventare dalle continue minacce dell’operatore fino a quando si è trovata l’addebito Cmor in bolletta.

Il CMOR – Corrispettivo di Morosità, è stato istituito per tutelare i fornitori e/o gestori da quegli utenti furbetti che passano continuamente da un fornitore all’altro lasciando sospesi e fatture insolute.

In poche parole, se si risulta morosi verso il vecchio fornitore, nella fattura del nuovo gestore verrà addebitato il corrispettivo Cmor.

A.E.C.I. Castelli Romani, ritenendo non valida l’attivazione del contratto con Domestika Energia, ha immediatamente diffidato l’operatore chiedendo l’invio di copia del contratto e la prova della registrazione telefonica effettuata.

E’ bene ricordare che il decreto legislativo n. 21 del 21.02.2014 e la delibera Arera 228/2017/R/com  impongono agli operatori energetici alcune regole e cioè, l’invio del contratto cartaceo dopo la registrazione telefonica, lettera di benvenuto e di conferma. Questo per scongiurare proprio i “contratti non richiesti” a danno dei consumatori (soprattutto anziani) e dar loro la possibilità di esercitare il diritto di ripensamento entro 14 giorni.

A.E.C.I. ha contestato tali mancanze invitando il fornitore Domestika Energia all’immediato annullamento della richiesta Cmor poiché addebitato in violazione del decreto sopra citato.

Domestika Energia ha quindi ritirato la richiesta Cmor su intimazione di AECI Castelli Romani.

E’ bene ricordare che non tutti i fornitori agiscono nel rispetto della legge.

Pertanto, qualora dopo una registrazione telefonica vi vengano recapitate fatture da un fornitore a voi sconosciuto, sappiate che la prima cosa da fare è il RECLAMO scritto.

E’ consigliato, poi, affidarsi ad esperti del settore per far valere i propri diritti!

A.E.C.I. Castelli Romani è a disposizione dei cittadini per assistenza, tutela ed informazioni!

Associazione Europea Consumatori Indipendenti

A.E.C.I. CASTELLI ROMANI

Tel. 0693376780

Sito web: www.aecicastelliromani.it

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